"Cupola di Roma", nell'inchiesta anche molti personaggi del centrosinistra. Il dossier del Prc di Roma nel 2013

Mentre tutti i fari dei mass media nel raccontare l’inchiesta “Mondo di mezzo” vengono puntati su Massimo Carminati, ex terrorista dei Nar e accusato di aver fatto parte della Banda della Magliana, a piazzale Clodio la sensazione è che siamo solo al principio di un sisma destinato a propagarsi coinvolgendo ampie fette di centrosinistra.

Il governo Renzi vuole la privatizzazione dell'acqua: fermiamolo!

Il Governo Renzi sta tentando di raggiungere il risultato cui sinora nessun governo era riuscito ad arrivare: la privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici locali

Piano Regionale dei Rifiuti. Sgherri:"obbiettivi svuotati e piano che punta alla realizzazione degli inceneritori."

Di Marco Bersani, tratto dal numero di marzo del Granello di sabbia. La crisi sovverte e modifica il quadro geopolitico internazionale, mutando i rapporti di forza a livello internazionale e rimettendo in discussione egemonie storiche, sinora date per indiscutibili.

Preparare la manifestazione del 29

Il Comitato Politico Nazionale di Rifondazione Comunista, convocato il giorno dopo dello sciopero generale della Fiom per valutare la nuova fase che si è aperta con la ripresa del conflitto sociale...

Sentenze MPS: un primo passo nella direzione giusta, ma non ancora sufficienti

Il PRC esprime parziale soddisfazione riguardo alla sentenza con la quale Mussari, Vigni e Baldassarri sono stati giudicati relativamente alla ristrutturazione del derivato Alexandria.

6.09.2013

Siena al ballottaggio


Domenica e lunedì (oggi e domani) sarà possibile votare per scegliere il sindaco di Siena. Forse a nessuno interessa cosa farò, ma dato che ho ricevuto qualche richiesta più o meno esplicita, ho deciso di comunicare quello che penso. Per prima cosa ribadisco che non mi piace questa legge elettorale; ci avevano detto che era migliorativa, perché si poteva scegliere direttamente il sindaco, oltre che il partito che lo sostiene, in modo da evitare gli accordi tra i partiti che una volta si trovavano ad eleggere il sindaco solo dopo la formazione del consiglio; ci avevano anche detto che, con il voto disgiunto, potevi evitare di accettare la scelta effettuata dal tuo partito, e votare per un sindaco che a te piaceva di più; insomma sembrava che il peso dell'elettore fosse importantissimo e che i cittadini finalmente potevano influire sulle scelte che riguardavano il loro futuro. Valentini e Neri hanno ottenuto insieme due settimane fa 18.300 voti circa su 43.800 elettori, ovvero circa il 42% dei potenziali elettori (rispettivamente il 26% e il 16% degli elettori); nulla di scandaloso, per carità, ma perché si continua a dire che sono gli elettori a scegliere il sindaco? Il sindaco lo sceglie una piccola parte degli elettori, esattamente come succedeva prima della legge elettorale attuale, con una differenza: prima sapevi con chi rifartela (il partito che tu avevi sostenuto) ora non sai più chi è il tuo interlocutore, perché il sindaco dice: “mi avete votato!” e il partito dice: “eh mi dispiace, ma questa è la legge!” e così il cittadino è fregato due volte. In più, sul caso Siena: i due sindaci che domenica e lunedì saranno contrapposti, sono sostenuti ufficialmente da due schieramenti che a livello nazionale governano insieme... e che nella campagna elettorale nazionale dichiaravano inimicizia eterna! Ora si dividono tranquillamente le responsabilità di governo... ma saranno veramente in contrapposizione a Siena, o finiranno per darsi una mano? Lo vedremo; intanto vedremo come si porranno di fronte alle istanze dei cittadini sui temi del lavoro, della ripubblicizzazione dei servizi (a partire da quello idrico) e sulle tante questioni a cui saranno costretti a rispondere. Intanto dichiaro che (visto che anche sulla stampa c'è già chi sostiene che i voti di tizio andranno a caio e fanno campagna elettorale con i voti degli altri) personalmente andrò a votare, annullerò la scheda scrivendo il mio nome, e in questo modo non sosterrò né la politica di chi ci vuole disaffezionare al voto, che è un diritto a cui non voglio rinunciare, né però voglio col mio voto avallare la falsa democrazia, che ci porterà probabilmente addirittura a darci l'illusione di eleggere il presidente della repubblica, stravolgendo la Costituzione, e rafforzando così le idee del presidente-monarca Napolitano.

Francesco Andreini - Segretario del Circolo PRC di Siena