"Cupola di Roma", nell'inchiesta anche molti personaggi del centrosinistra. Il dossier del Prc di Roma nel 2013

Mentre tutti i fari dei mass media nel raccontare l’inchiesta “Mondo di mezzo” vengono puntati su Massimo Carminati, ex terrorista dei Nar e accusato di aver fatto parte della Banda della Magliana, a piazzale Clodio la sensazione è che siamo solo al principio di un sisma destinato a propagarsi coinvolgendo ampie fette di centrosinistra.

Il governo Renzi vuole la privatizzazione dell'acqua: fermiamolo!

Il Governo Renzi sta tentando di raggiungere il risultato cui sinora nessun governo era riuscito ad arrivare: la privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici locali

Piano Regionale dei Rifiuti. Sgherri:"obbiettivi svuotati e piano che punta alla realizzazione degli inceneritori."

Di Marco Bersani, tratto dal numero di marzo del Granello di sabbia. La crisi sovverte e modifica il quadro geopolitico internazionale, mutando i rapporti di forza a livello internazionale e rimettendo in discussione egemonie storiche, sinora date per indiscutibili.

Preparare la manifestazione del 29

Il Comitato Politico Nazionale di Rifondazione Comunista, convocato il giorno dopo dello sciopero generale della Fiom per valutare la nuova fase che si è aperta con la ripresa del conflitto sociale...

Sentenze MPS: un primo passo nella direzione giusta, ma non ancora sufficienti

Il PRC esprime parziale soddisfazione riguardo alla sentenza con la quale Mussari, Vigni e Baldassarri sono stati giudicati relativamente alla ristrutturazione del derivato Alexandria.

8.31.2012

La fretta del PD per le elezioni

Può capitare che presi dal panico e da troppa fretta si commettano degli errori ed è quello che sta succedendo nel PD Senese: ora che stanno venendo al pettine tutti i nodi e gli sbagli degli ultimi anni, la fretta di invocare le elezioni subito e tornare nelle stanze dei bottoni al più presto è davvero tanta e sotterra ogni discussione su progetti e contenuti riguardanti ad esempio la garanzia per tutti dell’accesso a dei servizi sociali di qualità. Se tanta è l’impazienza da poltrona è perché gli errori sono stati davvero tanti, dall’acquisto di Antonveneta, alla gestione dell’Università, fino all’ultimo dramma di oggi in Provincia, dove la maggioranza ha abbandonato il consiglio per non discutere della Fondazione MPS, facendo finta che il credito di 43 milioni di euro della Provincia nei confronti della Fondazione non incida sul patto di stabilità e le imprese che non riscuotono le fatture non rappresentino un problema occupazionale, così come la paventata riduzione delle azioni detenute dalla Fondazione non sia un elemento di cui la rappresentanza debba sentirsi coinvolta. Due pesi e due misure tra la politica nazionale, dove il PD lascia fare a Monti il lavoro sporco (taglio delle pensioni, aumento delle tasse e riduzioni dei diritti acquisiti, riportandoci indietro nella qualità della vita agli anni 50) dandogli tutto l’appoggio possibile, mentre a Siena s’invoca e si smania per ritornare in sella! Per far questo ogni mezzo è buono; dalle liste di proscrizione sfuggite dalla rete, all’indizione di manifestazioni per il Santa Maria della Scala concomitanti con quelle dei dipendenti, fino a prendersi il merito dello stanziamento da parte della Regione di 400.000 euro per non chiudere lo stesso Santa Maria ed ,infine, la chiamata delle organizzazioni di categoria “amiche” ad appoggiare le “elezioni subito”, naturalmente per riportare in auge il Ceccuzzi, subitissimo, altrimenti chissà cosa succede … Abbiamo già visto tutto questo teatrino ogni volta che si è voluto rilanciare l’aeroporto. Tutti con una voce sola ad esibire bisogni irrinunciabili di volare mentre l’unica cosa che son volati davvero sono stati gli avvisi di garanzia. Siamo in attesa di leggere l’appello alle elezioni da parte di molte associazioni di volontariato, ampiamente infiltrate e dominate dal “Partitone” che come soldatini obbediranno alla chiamata. Perfino il finto rottamatore Renzi (quello del: Sto con Marchionne - Sto con la Tav, L’appello per l’acqua pubblica non lo firmo.) è venuto in città a dare il suo tributo e tra una battuta e l’altra, invoca la coesione tra le correnti e invita tutti a convergere su Ceccuzzi. Ecco se i dirigenti del PD volessero davvero fare del bene a questa città, dovrebbero uscire dalle feste e dalle sezioni ed andare tra la gente dove potrebbero ascoltare l’umore vero, non quello imposto, delle persone. Ebbene, cari piddini il popolo l’avete deluso, è passata l’idea che non avete più nessuna passione per la Politica ma solo per le poltrone, è passata l’idea che i Beni Comuni non vi interessano, piuttosto le carriere, vedi gli incarichi di quelli che hanno fatto più danno! Mai si arretra e si paga, ma sempre si va avanti e si riscuote! Lampante esempio di ciò si è avuto la sera che Profumo è stato in Fortezza ed i manifestanti montepaschini hanno trovato ad attenderli la Polizia antisommossa, i carabinieri e i vigili, (nemmeno fossero dei Black-Block) a protezione evidentemente della festa del Pd e dei suoi organizzatori. In quel frangente è emersa, in tutta la sua drammaticità, l’incapacità e la non volontà nell’affrontare a viso aperto e con dignità una realtà sociale che pretende delle risposte a tutela dei lavoratori e non delle cricche degli affaristi. Ceccuzzi, invece, chiamato dai lavoratori ha scelto di tirare dritto e di inviare poi i suoi emissari Carli e Guicciardini. In mezzo a tutti questi problemi irrisolti che attanagliano la cittadinanza senese e nonostante la “vicinanza” della stampa locale è chiaro il perché il PD voglia andare alle elezioni subito alfine di far partire avvantaggiato Ceccuzzi che potrebbe riproporre il solito pacchetto, mentre le altre forze avrebbero da organizzarsi! Si tenta di giocare quindi a chi parte primo! Ma attento Ceccuzzi anche nel Palio non sempre chi parte primo arriva primo. 


 Matteo Mascherini - Segretario provinciale PRC Siena

8.16.2012

Siena salva grazie al Luco

 Ci voleva la siccità per riconoscere importanza dell’acquifero! 

La siccità di questi mesi ha fatto riapprezzare l’acquifero del Luco, dato ormai per inutile o quasi dopo che l’acqua, quella buona, doveva arrivare dal Casentino, ovvero dalla diga del Montedoglio. Ma l’investimento, dal costo di oltre 100 milioni evidentemente non è andato in porto, colpevole la frana della diga avvenuta a dicembre del 2010, (pare perché costruita con materiali scadenti!) e ora anche per le evidenti impossibilità economiche della nostra Provincia. C’è da dire che circa il 50% dell’acqua potabile si perde tramite tubature vecchie e obsolete, questa potrebbe essere “la grande opera” in cui le amministrazioni dovrebbero impegnarsi, infatti se le perdite fossero ridotte almeno della metà potremmo, senza problemi, far fronte alle emergenze idriche estive. In questa arsura devastante di mezza estate ci stiamo accorgendo che nella scala dei valori l’acqua e il cibo vengono prima dello spread e del pil (che evidentemente sale quando si fanno opere faraoniche), allora se usassimo di più la diligenza del buon padre di famiglia (magari attingendo dal diritto romano), potremmo voler bene davvero alla falda del Luco e trattarla come la trattavano gli antichi, al riparo dalle edificazioni, dall’agricoltura intensiva, da fonti di inquinamento anche vicino al campo pozzi, dai glicoli degli scongelanti aeroportuali…. dal gettarci acque reflue per ben otto mesi, in attesa di finire i lavori di ampliamento del depuratore di Rosia…ma questa sarebbe saggezza.

Angela Bindi - PRC Sovicille

8.02.2012

Aeroporto di Ampugnano: ora basta!

Dopo 2 fumate nere e l’assenza del Comune di Siena all’ultima seduta del 30 Luglio, venerdì 3 Agosto sarà il terzo appuntamento per l’approvazione del Bilancio 2011 e per decidere del futuro dell'aeroporto di Ampugnano. I soci pubblici, che finora hanno sostenuto l'onere del suo mantenimento, sono chiamati a decidere se liquidare o continuare a finanziare questa infrastruttura; ma può una comunità con la banca Monte dei Paschi e la Fondazione in una crisi finanziaria gravissima, continuare a perdere 2 milioni di Euro l'anno per far viaggiare 2.400 passeggeri  che vengono a costare alla comunità circa €. 1.000  cadauno?
Quasi la stessa cifra, che ogni anno perde l’aeroporto per  trasportare qualche miliardario sul green, nel 2012 è stata con grande difficoltà messa a disposizione dai Comuni e dalla Provincia di Siena come risorsa aggiuntiva per mantenere i livelli capillari raggiunti dal trasporto pubblico locale e continuare a soddisfare il diritto alla mobilità della popolazione senese.
La relazione dell’ing. Boccardo, esaminata dai soci pubblici dell’aeroporto nelle due riunioni, ha prospettato soluzioni comunque non percorribili, sia che vengano ridotte in parte le perdite annue rispetto alle attuali che sono di €.1.833.000, sia che si vada di nuovo alla ricerca di un socio privato. I soci pubblici, che in questo momento hanno difficoltà anche a garantire i servizi minimi alla popolazione, dovrebbero continuare ad accollarsi un onere pesantissimo per accogliere clientela composta sostanzialmente da piccoli jet privati per un turismo d'elite di breve periodo. L’impatto positivo sul turismo, tanto richiamato in questo settimane di dibattito, sarebbe marginale, mentre disastroso e senza ritorno sarebbe quello sull’ambiente naturale e sulle casse degli enti senesi.
Quanto a qualche possibile socio privato ci basta l’esperienza con Galaxy, che lascia uno strascico giudiziario in cui sono coinvolti i massimi dirigenti della Banca.
Coloro che fino ad oggi hanno ricavato i massimi benefici dall’aeroporto, cioè in sostanza i membri del Consiglio di Amministrazione, stanno cercando in ogni modo di non perdere gettoni e compensi e strumentalizzano senza remore la disperazione dei lavoratori e problemi sanitari, individuando l’aeroporto di Ampugnano come base fondamentale per il trasporto di organi da trapiantare.
Si sono addirittura inventati che gli elicotteri non potrebbero viaggiare di notte: venite ad abitare intorno al Policlinico e poi sentirete quanti elicotteri atterrano e decollano ad ogni ora del giorno e della notte!
Loro è la principale responsabilità verso i lavoratori e per questo invitiamo ancora gli enti che fino ad oggi hanno sostenuto lo sviluppo dell’areoporto e in primo luogo la Camera di Commercio, ad assumersi come impegno morale la ricollocazione dei dipendenti.
Il Circolo Città Domani Sinistra per Siena e i Circoli Comunali di Siena e di Sovicille di Rifondazione Comunista, interessati a che la città e il suo territorio si sviluppino in maniera armoniosa, aumentando le infrastrutture che possano avere maggiore utilità sociale, si mobilitano affinché si interrompa subito questa disastrosa politica e che l'Aeroporto di Ampugnano cessi la sua attività.
Facciamo appello a tutte le forze di sinistra ed ai cittadini perché oggi di fronte alla crisi della Banca e della Fondazione non si possono più tollerare privilegi inaccettabili già in passato e ad oggi insostenibili per le nostre comunità.




Francesco Andreini ( Segretario PRC  di Siena)

Angela Bindi (PRC Sovicille)
Laura Vigni (Circolo Città Domani)