"Cupola di Roma", nell'inchiesta anche molti personaggi del centrosinistra. Il dossier del Prc di Roma nel 2013
Mentre tutti i fari dei mass media nel raccontare l’inchiesta “Mondo di mezzo” vengono puntati su Massimo Carminati, ex terrorista dei Nar e accusato di aver fatto parte della Banda della Magliana, a piazzale Clodio la sensazione è che siamo solo al principio di un sisma destinato a propagarsi coinvolgendo ampie fette di centrosinistra.
Il governo Renzi vuole la privatizzazione dell'acqua: fermiamolo!
Il Governo Renzi sta tentando di raggiungere il risultato cui sinora nessun governo era riuscito ad arrivare: la privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici locali
Piano Regionale dei Rifiuti. Sgherri:"obbiettivi svuotati e piano che punta alla realizzazione degli inceneritori."
Di Marco Bersani, tratto dal numero di marzo del Granello di sabbia. La crisi sovverte e modifica il quadro geopolitico internazionale, mutando i rapporti di forza a livello internazionale e rimettendo in discussione egemonie storiche, sinora date per indiscutibili.
Preparare la manifestazione del 29
Il Comitato Politico Nazionale di Rifondazione Comunista, convocato il giorno dopo dello sciopero generale della Fiom per valutare la nuova fase che si è aperta con la ripresa del conflitto sociale...
Sentenze MPS: un primo passo nella direzione giusta, ma non ancora sufficienti
Il PRC esprime parziale soddisfazione riguardo alla sentenza con la quale Mussari, Vigni e Baldassarri sono stati giudicati relativamente alla ristrutturazione del derivato Alexandria.
5.28.2013
Un grazie di cuore!
5.19.2013
Giorgio Cremaschi a Siena
Il Futuro (passato?) della Fondazione Mps
con candidata Sindaco Laura Vigni
5.17.2013
Non possiamo più aspettare! - Fiom
Appello per la manifestazione indetta dalla Fiom per sabato 18 maggio 2013 a Roma
Programma elettorale per Siena
5.08.2013
Un punto di vista “antico” su una vicenda contemporanea
Si è tenuta ieri 7 maggio in piazza del Mercato a Siena una assemblea del comitato “SOS geotermia” in preparazione della manifestazione di sabato 11 maggio sull'Amiata. Le centrali già in uso e quella di prossima costruzione (Bagnore 4) funzionano iniettando acqua in profondità dove il terreno ha elevata temperatura e raccogliendone poi il vapore che, dopo aver scaricato la propria energia nelle turbine, viene liberato nell'aria. La gran parte delle istituzioni ha concesso ad ENEL lo sfruttamento del territorio per questa tecnologia, ma i comitati sostengono che oltre a liberare il vapore in aria si liberano quantità elevate di sostanze nocive che accrescono la mortalità per tumore delle popolazioni che abitano nella zona. I timori dei comitati sono tra l'altro confortati dai numeri che varie ricerche hanno pubblicato e che sono reperibili. Dove risiede dunque l'attribuzione di “antico” nel commento che vogliamo fare su questo tema? Ebbene, l'ENEL è oggi un'azienda privata, una SpA, quotata in borsa e opera quindi ovviamente non tanto e non solo per fornire energia a noi cittadini, ma per trarre profitto dalla propria attività. Prima del 1992 era una azienda pubblica, e il profitto non era il primo obiettivo... I dati delle ricerche cui si affidano istituzioni e comitati sono redatti da ricercatori dell'Università, e i numeri sono numeri, ma le conclusioni che vengono scritte a fine ricerca possono essere “interpretati”, e così capita che una mortalità che nelle zone interessate dalla ricerca risultano superiori del 14% rispetto ai campioni di riferimento venga considerato “normale” o meno, a seconda di chi legge; chissà se questo fenomeno è collegato al fatto che la ricerca delle Università è finanziata dalle industrie private; anche questa una “novità” introdotta per “sanare” l'economia delle Università degli Studi. Le istituzioni che oggi regolano le concessioni a queste aziende private (essenzialmente la Regione, ma spesso anche i Comuni) sono istituzioni che devono sempre più sottostare a criteri di natura economica (vedi il caso del cosiddetto Fiscal compact) che sempre più obbligherà le istituzioni a mettere al primo posto il pareggio del bilancio, e solo dopo i diritti dei cittadini (lavoro, salute, istruzione...) in pratica una specie di privatizzazione delle istituzioni. Ecco dove risiede il nostro punto di vista “antico”: questo privilegio dell'aspetto economico della nostra vita è secondo noi da rifiutare; una società “socialista” dovrebbe mettere al primo posto le persone, la società, e non il “mercato” come si sostiene oggi. Tra le 16 liste che oggi si presentano per le prossime elezioni amministrative a Siena, che apparentemente si vedono schierate con 8 diversi sindaci, ci sono più o meno esplicitamente presenti i partiti che sostengono l'attuale governo Letta-Napolitano, ovvero la privatizzazione delle istituzioni. Chi ci assicura che anche a Siena non governeranno tutti insieme per mettere al primo posto il bilancio e solo dopo i diritti dei cittadini?
Francesco Andreini - Lista del Partito della Rifondazione Comunista
con candidata Sindaco Laura Vigni
5.06.2013
Le case di riposo pubbliche sono insufficienti per i bisogni della città
Paolo Ferrero a Siena
I nostri candidati
ANDREINI FRANSCESCO........................................................................pensionato
BASSANI GIANNI................................................................operaio matalmeccanico
BIAGI LUCIANO......................................................................imprenditore agricolo
CIANI ATTILIO......................................................................................pensionato
COSTANTINI MARIA CRISTINA................................................................impiegata
D’ALLESSANDRO ANTONELLA..................................................................infermiera
FUSAI MARTA...........................................................................................docente
INCERTI TIZIANA..................................................................................insegnante
KUTUFA’ CARLO......................................................................................impiegato
MAINIERI PIERLUIGI...............................................................................odontoiatra
MANGANELLI ANDREA.............................................................................pensionato
MARCHESINI VALENTINA..........................................................................impiegata
MORANDI ALBERTO...........................................................................commerciante
NALDI DONATELLA............................................................................personale ATA
NOCCI LETIZIA........................................................................................impiegata
PIZZICHI YURI............................................................................................operaio
PUCCI ELISA..........................................................................................cameriera
PUCCIO ANDREA....................................................................................pensionato
SARTOR MARINA................................................................operaia metalmeccanica
SIANI ARSENIO..........................................................................................precario
SQUARCINA WALTER...............................................................imprenditore agricolo
TOGNETTI TAMARA................................................................................pensionata
VALENTINI LIA......................................................................................studentessa
VIANI MASSIMO......................................................................................impiegato
ZATTONI LEONARDO ................................................................................studente
5.05.2013
Rifonda Siena
Nella coalizione di sinistra che, alle prossime Elezioni Amministrative del 26 e 27 maggio 2013,
- PER ROMPERE I VINCOLI IMPOSTI AI COMUNI DAL PATTO DI STABILITA’
- PER DIRE NO AI GOVERNI DI LARGHE INTESE CHE SANNO SOLO TAGLIARE I TRASFERIMENTI AGLI ENTI LOCALI
- PERCHE' IL COMUNE SIA IL PRIMO STRUMENTO DEI CITTADINI CONTRO LA DISOCCUPAZIONE, IL LAVORO PRECARIO E LO SFRUTTAMENTO: CHI LAVORA IN APPALTO PER IL COMUNE E LE SUE SOCIETA’ DEVE ESSERE ASSUNTO DIRETTAMENTE
- PER UNA RIPUBBLICIZZAZIONE TOTALE DEI SERVIZI LOCALI A PARTIRE DALL’ACQUA E DAI TRASPORTI
- PER UNA POLITICA EGUALITARIA NEI SERVIZI SOCIALI CHE RIDUCA IL COSTO DI ASILI, MENSE E TRASPORTI PER I CETI MEDIO-BASSI INNALZI LA CONTRIBUZIONE PER I CETI ALTI TRAMITE UNA RIMODULAZIONE DELLE FASCE ISEE
- PERCHE’ SIANO BANDITE DA SIENA LE SPECULAZIONI EDILIZIE E L’EVASIONE FISCALE SUGLI AFFITTI: E’ GIUNTO IL MOMENTO DI COLPIRE I GRANDI PROPRIETARI IMMOBILIARI E DARE UN TETTO A COLORO CHE LO NECESSITANO
- PER UN FISCO LOCALE CHE COLPISCA MAGGIOREMENTE I GRANDI DETENTORI DI RENDITE ED ALTI REDDITI E AIUTI LE FAMIGLIE IMPEGATIZIE E OPERAIE
- PER UN COMUNE “RIFIUTI ZERO” CHE ORGANIZZI IN OGNI QUARTIERE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA
- PER UN’ UNIVERSITA’ PUBBLICA CHE TORNI AD ESSERE REALMENTE FINANZIATA DALLA FISCALITA’ GENERALE, DOVE IL LAVORO DI TUTTI ABBIA PARI DIGNITA’ E OGNI STUDENTE ABBIA PARI DIRITTI
- AFFINCHE’ SIANO RIMOSSI I TAGLI ALLA SANITA’ E SI EVITI LA CONGESTIONE DELL’OSPEDALE DI SIENA CAUSA CHIUSURA DI REPARTI A CAMPOSTAGGIA E NOTTOLA
- PER LO SVILUPPO DELLA LINEA FERROVIARIA SIENA-CHIUSI
- PER LA REALIZZAZIONE DELLA METROPOLITIANA DI SUPERFICIE IN MODO DA DECONGESTIONARE LA CITTA’ E I SUOI PARCHEGGI DAL TREFFICO DEL PENDOLARISMO LAVORATIVO
- AFFINCHE’ LA BANCA TORNI AD ESSERE UTILE ALLA CITTADINANZA TRAMITE UNA REALE COLLETTIVIZZAZIONE CHE VEDA PARTECIPE DELLA GESTIONE IL POPOLO
- PER UN COMUNE DICHIARATAMENTE ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA DOVE SIA NORMALE LA TRASPARENZA DELLE ISTITUZIONI E LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI CITTADINI.
5.04.2013
Costruire l’opposizione al governo Letta-Alfano
La Direzione Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista ritiene necessario costruire la più ampia opposizione contro il governo Letta – Alfano e le sue politiche. Il governo Letta-Alfano rappresenta infatti una risposta di destra e restauratrice – sia sul piano economico e sociale che sul piano istituzionale e costituzionale – alla domanda di cambiamento emersa dalle urne. Il governo unisce infatti la prosecuzione delle politiche di austerità decise a livello europeo – che hanno già caratterizzato il governo Monti – e una scelta di manomissione della Costituzione in direzione del Presidenzialismo e del rafforzamento del potere dell’esecutivo. Proponiamo pertanto a tutte le forze sociali, culturali e politiche, che si oppongano da sinistra al governo di unità nazionale di dar vita ad un coordinamento delle opposizioni. Un coordinamento finalizzato a contrastare l’azione di governo nel paese, puntando alla costruzione di un movimento di lotta che metta al centro l’uscita dalle politiche di austerità, il rilancio e l’allargamento della democrazia e il protagonismo degli uomini e delle donne che subiscono gli effetti della crisi e delle politiche neoliberiste. Invitiamo quindi tutte le strutture del partito a dar vita nella giornate dell’11 e 12 maggio una mobilitazione contro il governo Letta-Alfano, le politiche europee e i trattati a partire dal Fiscal Compact, ad articolare sui territori e sui luoghi di lavoro la proposta di coordinamento unitario, dando vita a un confronto con le forze che si oppongono al governo Letta e costruendo iniziative di dibattito e di lotta finalizzate alla costruzione dell’opposizione. La Direzione Nazionale aderisce alla proposta avanzata da Stefano Rodotà di dar vita ad una Contro Convenzione finalizzata alla difesa della Costituzione e allo sviluppo della democrazia partecipativa. La Direzione Nazionale riconferma l’adesione alla manifestazione del 18 maggio convocata dalla Fiom e impegna tutte le strutture del partito ad organizzare assemblee preparatorie e a garantire il massimo di partecipazione. La Direzione Nazionale ritenendo necessario festeggiare la Repubblica e la Costituzione non attraverso una parata militare, ne chiede la soppressione e invita i compagni e le compagne di Rifondazione Comunista ad organizzare per il 2 giugno iniziative di mobilitazione per il diritto alla pace, al lavoro e l’allargamento della democrazia, contro le spesa militari per il ritiro delle missioni dai teatri di guerra. La Direzione Nazionale convoca per il 1 giugno una assemblea nazionale dei segretari di circolo.
Approvato all’unanimità
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA - DIREZIONE NAZIONALE